La pandemia del coronavirus ha stravolto le vite di molte persone, comunità e famiglie. In breve tempo lo spazio possibile del mondo si è ristretto allo spazio obbligato della casa. Riteniamo importante indagare se e come questa esperienza stia generando in modo accelerato un cambiamento della domanda dell’abitare – antropologica, sociale, territoriale (i cui segni si stanno palesando in questo periodo in molti documenti di associazioni, intellettuali, politici) – da mettere a confronto con le prospettive eco‐territorialiste di “ritorno al territorio”, progettate e praticate sperimentando modelli bioregionalisti di insediamento umano sui quali la Società dei territorialisti lavora da tempo, come testimoniano i primi otto numeri della Rivista.
A questo riguardo sollecitiamo contributi che restituiscano evidenze, non opinioni, citando esempi concreti a sostegno di riflessioni che possano costituire i presupposti per un diverso progetto di futuro, capace di valorizzare il nostro patrimonio territoriale, antropologico e sociale in una prospettiva di benessere collettivo.
Il numero è Speciale in quanto non fa parte della programmazione ordinaria, per consentire l’uscita entro l’anno su un tema urgente e strategico. In quanto tale, a differenza dei numeri ordinari, non è preceduto dal Convegno annuale, è articolato per temi anziché con le partizioni abituali, viene pubblicato soltanto on‐line e, infine, ha una scadenza della call necessariamente molto ravvicinata.
I contributi dovranno essere inviati, esclusivamente via posta elettronica, al seguente indirizzo: rivista@societadeiterritorialisti.it.
La nuova scadenza per l’invio è il 15 luglio 2020.
Gli articoli dovranno conformarsi alle linee guida scaricabili dall’indirizzo: https://bit.ly/2DPtk7C.
Per ogni informazione: rivista@societadeiterritorialisti.it.
I temi sui quali sollecitiamo contributi sono disponibili qui: Scarica il PDF ITA