La Società Italiana di Economia Agraria (SIDEA) non ha scopo di lucro, neppure indiretto, e si propone di promuovere il progresso e la diffusione delle conoscenze scientifiche nell’ambito delle discipline economiche applicate all’analisi del settore primario e del sistema agro-industriale e delle politiche economiche collegate, nonché delle interrelazioni con il mercato e il consumo di prodotti agricoli e agroalimentari, con il resto dell’economia, con il territorio e con l’ambiente. L’ordinamento interno dell’Associazione è ispirato a criteri di democraticità, di uguaglianza dei diritti e delle pari opportunità di tutti gli associati, le cariche consiliari sono elettive e tutti gli associati possono accedervi.
Per attuare i propri scopi, l’Associazione in particolare potrà svolgere le seguenti attività sia in Italia che all’estero:
- promuovere convegni di studio degli economisti agrari italiani in località indicate dal Consiglio di Presidenza e su argomenti prestabiliti;
- promuovere la pubblicazione degli atti dei convegni;
- promuovere l’organizzazione di seminari di studio, tavole rotonde, conferenze, anche via web;
- collaborare e intrattenere rapporti di collaborazione con enti e istituzioni pubblici e/o privati italiani e/o stranieri, condividendo in particolare i metodi di ricerca e lo studio dei risultati ottenuti nel campo dell’economia agraria e di materie ad essa connesse;
- favorire la diffusione in campo nazionale e internazionale dei risultati delle ricerche degli associati, anche pubblicando riviste scientifiche, anche internazionali in collaborazione con associazioni di economisti agrari di altri Paesi o collaborando a riviste di altre associazioni internazionali;
- approfondire gli aspetti legati all’insegnamento dell’economia agraria e delle discipline affini, promuovendone l’insegnamento nelle scuole italiane e soprattutto nelle Università;
- svolgere qualsiasi altra attività di natura culturale ritenuta idonea al perseguimento delle finalità dell’Associazione;
- promuovere raccolte di fondi per finanziare le proprie attività, ricevere contributi e sovvenzioni da enti pubblici e privati, donazioni, lasciti ecc.
L’Associazione potrà inoltre svolgere tutte le attività connesse e/o accessorie a quelle istituzionali, da considerarsi integrative delle stesse, purché non incompatibili o contrastanti con le finalità della stessa. L’Associazione si avvale in modo prevalente dell’attività prestata in forza volontaria e gratuita dai propri associati. In caso di particolare necessità e/o per ruoli specifici, l’Associazione può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestatori di lavoro autonomo o professionale, anche ricorrendo a propri associati.